I business che abbiamo testato
In questa pagina trovi il racconto imprenditoriale del nostro fondatore Nicholas Bianconi.
Indice:
Ruolo dei business
Prima di definire il ruolo dei business che io Nicholas Bianconi, fondatore di Matched Betting Academy, faccio/ho fatto/farò nella mia vita, diamo una definizione chiara di ciò che intendo per business:
Un business è un’attività economica esercitata da una persona o azienda indipendente da capi che produce un risultato economico offrendo valore ad un mercato di riferimento.
Può non essere la definizione più accademica che sentirai, ma è ciò che io intendo quando parlo di business. 🙋🏻♂️
Quindi andiamo diretti al dunque: a cosa mi serve fare i business che faccio?
💶💶💶 “Egoisticamente” servono a “stampare” ricchezza (soldi) investendo tempo, soldi ed energie. Il business è il moltiplicatore di denaro più forte di cui dispongo viste le mie attuali capacità economiche, cioè non ho un patrimonio di miliardi che anche con piccoli rendimenti mi genera incredibili guadagni, se voglio accrescere fortemente le mie ricchezze il modo più scalabile che ho attualmente è il business, gli investimenti vengono dopo.
🙏🏻 “Socialmente” servono a dare valore ad al mercato risolvendogli dei problemi tramite la vendita di prodotti/servizi. Non va sottovalutato questo aspetto quando si parla di business, se lo fai solo per soldi è molto pericoloso perché non hai una vera spinta nel voler aiutare altre persone a risolvere dei problemi (cosa che fanno le aziende di ogni tipo). Avere persone entusiaste del valore ricevuto dalla propria azienda è appagante tanto quanto (se non più) del denaro guadagnato nel farlo.
Riassumendo, faccio business per soldi (detto nel modo più becero possibile) e per aiutare persone a risolvere dei loro problemi (in cambio dei loro soldi, le onlus sono un’altra cosa).
Quando dico lo faccio per soldi non intendo che il mio unico scopo nella vita sia fare/pensare/seguire i soldi, anzi è proprio il contrario:
Voglio guadagnare per fregarmene dei soldi. 😎
In che senso?
Raggiungendo uno specifico patrimonio personale investito in asset per lo più passivi che nel tempo acquisiscono valore e quindi mi danno dei ritorni economici maggiori del costo del mio stile di vita divento libero finanziariamente. 🏝💸
Libero finanziariamente = non pensare a guadagnare per vivere, libertà, focus nel godersi la persone care, le passioni, curare il proprio corpo e la propria mente, fare progetti imprenditoriali solo per il gusto di creare qualcosa di figo, fare beneficienza.
Quindi l’obiettivo è fare tanti soldi quanto serve per avere un capitale tale che investito dia un ritorno medio annuale maggiore del proprio stile di vita.
A quanto ammonta il mio stile di vita desiderato?
10.000€ al mese, 2.400.000€ necessari per essere libero quindi testa bassa e lavorare.
In tutto ciò mai perdere di vista le cose importanti nella vita (che non sono i soldi):
la salute (fisica e mentale) 🩺💪🏻
le relazioni (famiglia, partner, amici, ecc…) ❤
le passioni (fare ciò che ci fa davvero stare bene, a me piace molto viaggiare e studiare cose nuove per esempio) ⚽🎮🎹✈📚
Ricorda:
Non è il raggiungimento dell’obiettivo la sola cosa che conta, ma anche il viaggio per arrivarci, goditelo.
I miei business
Business primari
Matched betting
Non possiamo non partire da quella che è per me la base di tutto 🧱: della mia carriera, delle mie entrate e del mio modello di approccio al mondo online.
Se non fosse per il matched betting non sapresti chi sono 👻 e probabilmente non sarei qui a parlarti dei miei vari business model all’attivo (perché sarebbero falliti o mai iniziati per mancanza di budget).
Il matched betting è il mio “stipendio” di base. 💶
L’unica entrata matematica 📠, in gran parte detassata💸❌ , la più semplice 👶🏻 da iniziare e la più immediata ⌚ per tempi di monetizzazione.
Vuoi ricevere più informazioni a riguardo? Ti consiglio di visitare la mia pagina “Formazione gratuita” oppure “Matched betting” oppure ancora guadare la playlist del mio canale YouTube dedicata al matched betting:
Infobusiness (Matched Betting Academy)
La mia azienda di formazione in ambito matched betting con la quale aiutiamo persone alla ricerca di un’entrata sicura online a crearla, scalarla e stabilizzarla con il matched betting avanzato. 📈
Questo sito fa parte della mia azienda di formazione, hai modo di approfondire tutto ciò direttamente qui o nel mio canale Youtube (Matched Betting Academy).
Ad oggi questo è il progetto imprenditoriale dove ho investito più tempo, soldi ed energie.
Il mio fiore all’occhiello. 🔝
Molte persone sono convinte che vendere informazioni sotto forma di percorsi formativi (spesso chiamati semplicemente corsi) sia una banalità e un qualcosa che “va beh facile fare i soldi vendendo corsi!”.
Fidatevi di me, non è così, la classica risposta “allora fallo te!” mi sembra troppo banale per usarla come valida contro-argomentazione.
Innanzitutto avere un’azienda di formazione è diverso da registrare e vendere dei corsi e ciao ciao. 🚫
No. I corsi preregistrati 🎬 sono solo una parte, che tendenzialmente si aggiorna nel tempo con tutte le novità del caso, poi va data un’ottima assistenza ☎, va creata una community 👨👨👦 con contenuti dedicati di approfondimento e Q&A (domande e risposte), vanno fatte delle consulenze private ✍🏻 per adattare le informazioni del corso ai singoli utenti, nel mio caso dato che si parla di business vanno anche strette collaborazioni forti con avvocati e commercialisti esperti 💼 del settore.
Dopo una certa mole di studenti poi non basta di certo il tuo tempo e impegno per adempire a tutti i compiti, servono collaboratori, coach interni, venditori, responsabili del customer care, esperti di grafica, ecc…
Sia chiaro, è a tutti gli effetti un’azienda. 🏪
Se poi vuoi vedere qualche mio video dove parlo della mia esperienza di “venditore di formazione”, ecco una playlist dedicata:
Business secondari
Affiliate marketing
Affiliate marketing è l’attività basata sul promuovere prodotti/servizi di aziende terze e ricevere una ricompensa economica quando facciamo eseguire un’azione specifica agli utenti che portiamo all’azienda come una vendita, un iscrizione ad un form, ecc… 💸
In questo settore (come in tutte le cose) se ne vedono di cotte e di crude, per un semplice motivo, ci sono 3 tipi di approccio all’affiliate marketing, 2 sicuramente più naturali e sani, l’altro più speculativo e “malato”. Vediamoli:
📈 avere/creare un’azienda che vende prodotti/servizi propri e in aggiunta promuove prodotti/servizi complementari ai propri di aziende terze facendo quindi affiliate marketing per completare l’offerta relativa alla propria nicchia di riferimento.
In questo modo si risparmia nel produrre e distribuire un nuovo prodotto andando comunque a guadagnare qualcosa promuovendone uno terzo.
Questa soluzione è naturale e sana ed è quella che adotto io.
📈 avere/creare una community senza vendere alcun prodotto/servizio proprio e promuovere prodotti/servizi altrui per risolvere problemi relativi alla nicchia di riferimento della community che trattiamo.
Questo è il caso dei classici influencer o pagine/siti che trattano argomenti di nicchia come il cibo, il fitness, il make-up, l’anti-age, i viaggi, le auto, la finanza, ecc…
Anche questa soluzione è naturale e sana, anche se confesso di preferire la prima perché si ha in primis un controllo su una propria azienda e poi si promuovono occasionalmente prodotti/servizi su cui non si ha controllo.
📉 pubblicizzare direttamente con il traffico a pagamento offerte di aziende altrui facendo quindi da “portatori di traffico” ad altre aziende senza acquisire una community che possa poi essere fidelizzata nel lungo periodo.
Questa soluzione è la più speculata e “malata”. 🤒
Perché? Semplice, viene venduta come la soluzione veloce, immediata, scalabile da subito, semplice da realizzare.
Spesso questo modello viene anche chiamato “affiliate marketing modello cremine”, perché si vendono prodotti che sono esempi massimi del consumismo moderno: creme strane dimagranti, integratori di strana efficacia, prodotti inutili ma con richiamo a qualche problema comune, ecc… 🗑
Insomma si cercano di vendere cavolate ad un pubblico poco consapevole, i classici prodotti da Media Shopping per capirci.
Così facendo ne viene fuori un ambiente che genericamente non apprezzo fatto di una continua ricerca di trucchettini, segreti, scorciatoie per avere traffico a costi minori. 🤫
Non voglio fare di tutta l’erba un fascio nemmeno io, esistono anche soluzioni ibride tra i 3 modelli mostrati che permettono la creazione di un modello di business sano, ma ti voglio confessare che ho sperimentato anche io il terzo modello per un certo periodo di tempo agli inizi del mio percorso e ben presto ho preferito allotanarmene.
Il motivo è semplice: non lo vedo come un modello adatto alla creazione di un’azienda stabile per il lungo periodo e se non giochi sul lungo periodo stai solo cercando di speculare su un qualcosa in modo da estrarre il più possibile finché rimane in piedi, niente che si adatti alla mia idea di business e ai miei obiettivi.
Se poi vuoi vedere qualche mio video dove parlo della mia esperienza di affiliate marketer, ecco una playlist dedicata:
Monetizzazione YouTube
Premessa fondamentale: NON sono uno youtuber.❌
Non vivo facendo video su YouTube e monetizzandoli, sono un imprenditore e guadagno dai risultati economici che producono le mie aziende.
Detto ciò, ho un canale YouTube, che conta sempre più iscritti ed è stato creato per aiutare le persone nel mondo business online, in particolare facendogli conoscere la mia azienda di formazione Matched Betting Academy con la quale offro percorsi formativi avanzati sul matched betting.
Veniamo alle domande e risposte a riguardo:
💶 Guadagno dalla monetizzazione di YouTube? Sì.
📊 Quanto? Una parte minuscola rispetto alle mie entrate e non è mia intenzione aumentarla in modo considerevole, ho il focus su altro.
❓ Allora perché la tieni attiva? Perché sono comunque soldi che mi entrano in più, ma soprattutto sono convinto che YouTube abbia piacere a “spingere” un canale dal quale trae profitti piuttosto che un canale che porta 0 entrate dirette alla piattaforma.
Sia chiaro quindi che non è mio interesse guadagnare molto con la monetizzazione di YouTube, è una cosa marginale, in ogni caso ho fatto dei video a riguardo e li trovi qui:
Business passati
Amazon FBA
Cos’è Amazon FBA?
In breve: vendere prodotti usando la logistica di Amazon a livello mondiale. 🌍
Solitamente si prendono prodotti che vendono già su Amazon, ordinandone di simili (con un proprio brand stampato sopra magari) da paesi con bassi costi di produzione (uno su tutti la Cina), poi si mandano ai magazzini di Amazon e non resta che lanciarli con qualche strategia per farsi belli all’algoritmo dell’azienda di Jeff Bezos e via si fattura. 💰💰💰
Figo? Sì.
Tutto oro quello che luccica? No.
Devi sapere che questo è il business model con il quale ho iniziato il mio vero e proprio percorso online assieme al matched betting.
Quando ho iniziato nel 2018 con Amazon FBA e per tutto il 2019 c’è stata una speculazione su questo business model assurda (ed è anche per questo che ho iniziato), veniva venduto come la soluzione magica:
Investi pochi soldi, vendi prodotti che vendono già, fa tutto Amazon. Nemmeno per sogno. 🤣
Ingenuo io e tutti coloro che ci “cascano” dirai, la risposta è sì, ovvio, ma non solo.
Io stesso ero ben conscio che un qualsiasi business model quando viene venduto si tende ad enfatizzarne i lati migliori e trascurare quelli peggiori, si parla di numeri che sono un po’ più pompati della realtà (cosa che io non ho mai fatto ed odio), ecc…
Ma con Amazon FBA c’è stato un trend speculativo a dir poco imbarazzante (che verrà poi superato dal dropshipping nel 2020): in giro si dicevano una marea di cazzate e trovare gente seria di cui fidarsi era un casino. 🤡
Ora ti dico, dato che l’ho fatto, come stanno le cose:
✅ il potenziale di questo business model c’è, assolutamente, se si fanno le cose per bene nel lungo periodo si possono fare ottimini numeri come in tutto;
👨🏻✈️ Amazon tratta da Dio i clienti e molto diversamente i venditori, assistenza poco competente, ban di prodotti o account poco chiari (non nel mio caso ma di conoscenti), se vendi molto bene ti può fare concorrenza e distruggere Amazon stessa e molte altre cose;
🧾un mare di burocrazia, si parla di importare prodotti dall’estero, certificazioni, mille questioni fiscali, ecc… nulla di nuovo ma per un novizio è bene essere consci del fatto che ci sarà da smazzarsi molte pratiche “noiose”;
👨👩👧👦⛔ i clienti sono di Amazon non tuoi, non crei quasi mai davvero un brand scalabile anche fuori da Amazon.
Stai facendo un copia e incolla di prodotti poco personalizzabili e finisce per vincere chi ha più soldi per pubblicità su Amazon e strategie di lancio varie (per questo preferisco creare un brand fuori da Amazon e usare successivamente Amazon come canale di vendita aggiuntivo);
💸💸💸 budget a gogò, cercherò di essere chiaro e veloce, con meno di 5.000€ a stare bassissimi considero da pazzi iniziare questo modello di business.
Sia chiaro anche 5.000€ in generale per fare business sono davvero pochi in ogni caso, ma si sa che online già cifre a 4 zeri sembrano alte quindi fattelo dire:
Amazon FBA è tra i business online uno di quelli dove è richiesto più budget, i motivi sono molti, tagliamo corto altrimenti non finiamo mai.
⏱ tempi lunghi per guadagnare, se hai in mente di vendere su Amazon oggi, forse tra 6 mesi vedi il primo € guadagnato, ovviamente se fai tutto bene.
Cercare prodotti da vendere, contattare le fabbriche cinesi, definire il prodotto finale, contrattare il prezzo, ordinare il primo stock ed attendere che arrivi, mandarlo ai magazzini di Amazon, pubblicare il prodotto al meglio su Amazon con foto giuste e tutto quanto, infine lanciare il prodotto (fase più delicata e critica del processo).
In tutto ciò prima che fai 1€ di profitto netto devi aver già venduto decine e decine se non centinaia di prodotti, sempre detto che prima o poi tu vada in profitto…
Per concludere Amazon FBA sì o no?
Dipende, se hai budget (tanto) e voglia di investire tempo/soldi/energie in un business scalabile e con tanti sbatti e tempi di attesa per andare a profitto allora sì ✅ (io preferisco altro ma ok), altrimenti no. ❌
Vuoi ricevere più informazioni sulla mia esperienza e opinioni su Amazon FBA? Ti consiglio di visitare la playlist del mio canale YouTube dedicata al ciò:
Dropshipping
Eccoci qua con:
la più grande speculazione nel mondo business online a partire dal 2020. 😂
Che roba è? Vendere prodotti che NON acquisti in stock, su uno store che crei e farli spedire dal rivenditore (solitamente AliExpress) direttamente al tuo cliente.
Perché è tanto speculato?
Semplice, non devi fare stock di prodotti quindi meno budget necessario quindi minor rischio di impresa quindi mooooolti più polli da spennare a cui vendere l’opportunità di business. 🐤🐤🐤
Facile no?
Eppure tanti credono che sia fare l’imprendiore prendere un prodotto che va di moda nell’ultimo periodo e fare uno store al volo (di solito usando il benamato Shopify) con un nome cool e spararci più traffico possibile come nell’”affiliate marketing modello cremine” di cui ti ho parlato sopra.
La differenza qua rispetto all’affiliate marketing è che non gestisci solo il traffico, ma anche tutto il resto del marketing, senza però poter proporre un prodotto davvero diverso dalla concorrenza.
Per farti capire che il problema grosso è l’approccio mentale 🧠 che viene fatto passare a questo modello di business devi sapere che una delle problematiche più comuni è la ricerca assidua del “prodotto vincente” in parole povere la cazzata che va di moda al momento, perché ovviamente si ragiona sul brevissimo termine, non si vuole creare un’azienda strutturata che cresca nel lungo periodo.
Un’altra cosa riguardante il dropshipping davvero preoccupante è l’innumerevole mole di video delle “24 ore challenge” che si trovano su YouTube: sfide di 24 ore per creare uno store di fretta e furia e cercare di fare più vendite possibile. ⏳
#mentalitàdaveroimprenditore proprio.
In tutto ciò, oltre alla miriade di polli che provano a fare 50 store al giorno sperando di riuscire almeno con uno senza mai fare le cose in modo davvero organizzato, sai chi ci rimette davvero? I clienti di questi e-commerce. 😑
Comprano prodotti che o non arrivano mai (perché addirittura ci sono molti casi di dropshipper che intascano con uno store, chiudono lo store e bye bye) oppure aspettano in media settimane e settimane se non mesi per ricevere i prodotti dall’altra parte del mondo con spedizioni a costi minimi. 📦📆
Ci sono anche dropshipper astuti che si organizzano a modo e trovano soluzioni intermedie che salvano un po’ questo aspetto, ma il problema rimane in generale e stai comunque vendendo un prodotto che possono copiarti tutti con un marchio debole.
Facciamo una cosa adesso, fermiamoci qui 🛑 altrimenti con il dropshipping non se ne esce più.
Potrei parlarti della mia esperienza, del tossic☢… ehm magico mondo della formazione su questo settore, ma non lo farò qui, se vuoi approfondire ho creato una playlist dedicata con dei video del mio canale YouTube inerenti:
Vendita telefonica
Il dropshipping 2.0, in senso negativo.📉
Speculazione².
Anche qua il motivo è semplice: ti basta un telefono e una SIM per diventare ricco.🤡
Benvenuti alla sagra della barzelletta del business online edizione 2021, dove più la dici grossa più i polli ci credono e si vogliono fare spennare.🐓
Centianaia, ma cosa dico centinaia, migliaia di italiani si sono riversati nelle mani di massimi esperti della vendita telefonica per affidare loro i propri risparmi nella speranza di diventare dei TOP VENDITORI TELEFONICI. 💶💶💶
Dai basta prendere in giro questo mondo anche se ammetto che mi fa divertire un sacco, veniamo al sodo, che roba è anche questa?
Semplice, vendere in chiamata con dei potenziali clienti profilati dei prodotti/servizi di aziende con cui si collabora.
Tu vendi e basta e ti becchi una commissione sulla vendita. 📞
Quanto? Dipende, spesso si parla del 10% del volume venduto.
Figo no? Sì, semplice, snello, ottimo per iniziare a farsi un’entrata anche scalabile.
Io ho studiato questa disciplina della vendita telefonica e l’ho applicata in prima persona alla mia azienda con ottimi risultati, ad oggi questo aspetto l’ho delegato ad altre persone che vendono al telefono al posto mio. ✅
Perché allora questo astio nei confronti di questo mondo?
Perché come al solito dove c’è da promuovere un’attività a basso costo si va a farlo con il massimo della spregiudicatezza…😕
Siamo arrivati a vedere formatori di questo settore che guidano una Lamborghini, vivono in lussuosi appartamenti, spendono ogni giorni in vestiti firmati, cene in ristoranti stellati, champagne a fiumi, tutto ciò grazie al fatto di essere dei venditori telefonici.
Alt! ⛔
Lo vedi come si sta allungando il naso di queste persone?🤥
Con la vendita telefonica caro mio non si fanno soldi tali da avere uno stile di vita da milionario, chiaro?
Se poi vendendo formazione riescono a farlo ben per loro, ma quello stile di vita NON è guadagnato con la vendita telefonica.
Inoltre altro aspetto fondamentale da rendere noto è che ad oggi ci sono molti più aspiranti venditori telefonici di quante sono le posizioni aperte nel mercato per questo ruolo, i vari formatori dicono che sia il contrario sapendo di mentire. 🛑
L’offerta di lavoro supera la domanda.
Per chiudere altrimenti anche qui non smettiamo mai, la skill della vendita al telefono è un’ottima abilità da avere nella vita, ma non bisogna illudersi 😵 che questa skill ci consegni nelle mani un lavoro da decine di migliaia di euro al mese né che ci sia la fila di aziende pronte ad assumerci in questo ruolo.
Il ruolo della vendita telefonica è quello di darti una potenziale professione profittevole e scalabile fino a buoni numeri se lavori in modo ottimale e con la giusta azienda, non si sta creando un’azienda.
Da questo punto di vista assomiglia molto all’attività di consulente di matched betting che insegno, il traghetto e le fondamenta temporanee per futuri business scalabili e strutturati, l’unica differenza è che con il matched betting i guadagni sono matematici. 🔢❌
Parlo di questa attività in alcuni video del mio canale YouTube, trovi la playlist dedicata qui sotto:
Self publishing
Il self publishing è un modello di business basato sull’auto-produrre libri e venderli nel mercato senza passare da una casa editrice tradizionale. 📚
Questo modello di business è molto noto in Italia per via della massiccia pubblicità che viene fatta dai formatori del settore sui loro corsi.
Quindi se ci sono tanti formatori e tanta pubblicità a riguardo è tutto da buttare? 🗑Ovvio che no.
DIciamocelo, c’è modo e modo per fare questo business, delineamo i 2 modelli principali di approccio che ho riconosciuto, tra poco li vediamo, prima di tutto una frase di rito:
Non è mai semplice come ti dicono, vale per tutto. 🤥
Adesso vediamo come funzionano:
fare davvero self publishing pubblicando libri autoprodotti 📘✍🏻 e gestendone anche l’aspetto di promozione.
Chi fa ciò solitamente è un libero professionista appassionato nello scrivere libri fiction o non-fiction: i primi sono romanzi, poesie, storie, ecc…, i secondi sono libri che rispondono tendenzialmente alla domanda “come fare x?", esempio libri sulla cucina, giardinaggio, crescita personale, ecc…
Nel fare ciò riescono a creare una piccola realtà editoriale che tendenzialmente non ti rende “ricco” ma può regalare delle soddisfazioni, non è comunque ciò che viene comunemente venduto come “self publishing” da chi te lo vuole insegnare come modello di business scalabile.
pubblicare libri fatti scrivere da ghost-writer su nicchie non-fiction che già vendono 👻📙💰 e far uso di strategie di lancio sui vari marketplace dove vengono pubblicati (primo su tutti Amazon.com quindi libri per il mercato in lingua inglese).
Tutto ciò delegando il più possibile: scrittura libro, realizzazione copertina, scrittura descrizione del libro a mò di pagina di vendita, lancio tramite boost iniziale di vendite e recensioni. 😎
Questo è quello che viene venduto come “business di self-publishing" seguendo il modello preso dagli USA. Sia chiaro, nulla di male a far ciò se si vendono prodotti di qualità senza prendere in giro i propri aspiranti clienti. 🗽
Purtroppo nella maggior parte dei casi per abbassare il più possibile i costi si fa uso di professionisti soprattutto per quanto riguarda la scrittura dei libri che vengono da paesi del 2°/3° mondo come India, Pakistan, Bangladesh che hanno un basso costo per il loro lavoro con un risultato finale di scarsa qualità. 👎🏻
Premetto di dirti che io ragiono con le logiche di mercato di questo secondo modello (quindi cercare di creare e vendere libri su nicchie che già piacciono al mercato), ma lavoro come il primo modello quindi senza delegare la scrittura e altre parti portando al mercato un prodotto di qualità.
C’è inoltre da dire che quando si parla del modello preso dagli USA si può fare a sua volta un’altra distinzione in relazione all’obiettivo che si ha:
📖👀 produrre e vendere più libri possibili con focus sulla vendita della versione cartacea e ebook, in particolare focalizzandosi sulla produzione di libri nella nicchia della cucina quindi ricettari e diete;
🎧 produrre e vendere libri (senza doverne fare per forza decine al mese) con focus sulla vendita della versione audio lavorando a “progetti” quindi bundle di libri su nicchie che vanno per la maggiore nel mondo audiolibri (non i ricettari). Io lavoro in questa ottica qua. Meno libri, più qualitò e strategia.
Per fare ciò ho una mia azienda con società fondata in UK che vende libri, ebook e audiolibri in tutto il mondo, sfruttando principalmente i canali di vendita di Amazon.
Vendo libri principalmente in lingua inglese e spagnolo, adesso stiamo cercando di fare dei test anche con altre lingue (tedesco, francese e italiano).
Parlo di questo business model in alcuni video del mio canale YouTube, trovi la playlist dedicata qui sotto:
Network marketing
Il network marketing (o marketing multi-livello) è un sistema di distrubuzione di prodotti e servizi alternativo 📦 che prevede l’eliminazione di tutti i classici intermediari come grossisti/agenti/distributori/rivenditori e lasciare il compito distributivo e promozionale a dei distributori indipendenti.
Il settore del network marketing viene spesso malvisto 🤔 pubblicamente a causa di situazioni successe nel tempo dovute ad aziende o distributori che lavoravano in modo sbagliato e spesso (per fortuna) hanno anche pagato per i loro errori.
La cosa che mi dà fastidio di tutto ciò è che come sempre si finisce di fare di tutta l’erba un fascio e la maggior parte delle persone sono erroneamente convinte che network marketing equivalga a truffa. ⛓
Cazzata.
Mai fare di tutta l’erba un fascio. 🧠
Ci sono aziende super serie 🔝 in questo settore che fatturano miliardi da decenni e portano un valore reale al loro mercato di riferimento.
Io ho collaborato con una di queste, un’azienda strutturata, un’azienda con una storia più che decennale, un’azienda che aiuta davvero i clienti in ciò che offre.
Sono stato in primis cliente 😀 e poi distributore tra l’altro, condizione non necessaria ma sicuramente che fa capire che non è solo una questione di soldi.
Ad oggi ho interrotto questa attività perché per la mia situazione attuale non può darmi i ritorni che riesco ad ottenere in altre attività a parità di investimento di tempo, energie e denaro.
In sostanza non faccio più network marketing per focalizzarmi sulle attività dove ho un controllo più completo di tutto il sistema (azienda - marketing - clienti).
Protocollo BIANCONI
Cos’è il Protocollo BIANCONI? Ti spiego subito.
Nel mio, se pur breve, percorso “imprenditoriale” devo riconoscere di aver fatto molte cose buone e molti errori strategici nel portare avanti un’attività piuttosto che un’altra, oppure nelle tempistiche di avvio di un’attività, ecc...
Quando parlo di buone e cattive mosse strategiche intendo scelte che sono frutto del proprio mindset e hanno un forte impatto sui risultati che si ottengono nel tempo.
Fare giuste scelte strategiche nel proprio percorso è l’elemento più determinante di tutti per essere efficaci nel tempo, ma soprattutto anche il più possibile efficienti in termini di tempo, soldi ed energie investite.
Ricorda: va bene fallire, l’importante è sempre rialzarsi, ma allo stesso tempo prevenire è meglio che curare!
Diciamo che unendo le cose buone fatte (sempre da un punto di vista strategico) e gli errori che mi hanno limitato e rallentato nel raggiungere i miei obiettivi, ad oggi ho un quadro chiaro di cosa rifarei se partissi da zero.
Tutto ciò, ho deciso di renderlo chiaro in una formula vincente dell’imprenditore digitale nel 2021 in 6 step pratici.
Ecco quindi il mio protocollo per avere successo in termini di efficacia ed efficienza nel business online nel 2021: il Protocollo BIANCONI.
E cos’è all’atto pratico?
Un video-training gratuito di 30 minuti circa dove ti consegno l’esatta formula per diventare un imprenditore digitale di successo anche se sei all’inizio.
Insieme al formato video riceverai il protocollo anche in formato PDF sempre gratis.
Questo protocollo rappresenta davvero le fondamenta essenziali per chi vuole iniziare un percorso di imprenditoria online in modo pratico, senza raccontare favole.
Ti dirò esattamente quali business model convenga fare e quando farli, quando e come investire i profitti in altri business e poi in asset passivi (e anche quali asset).
Se sei interessato (e ti consiglio di esserlo) puoi accederci dal pulsante qui sotto (è gratis):
Matched Betting Academy
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Siamo la realtà più importante in Italia per la formazione sul matched betting professionale soprattutto per quanto riguarda l’attività di consulente di matched betting.
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